Caro dr. AMAG,

mi hanno lasciato guidare la macchina nuova di mio fratello. Ho notato che di notte i fari seguono il movimento dello sterzo e creano una sorta di «buco» negli abbaglianti quando qualcuno si avvicina per evitare di abbagliarlo. Come funziona?

Gentile lettore,

ti ringrazio molto per la tua domanda. Soprattutto ora, quando le giornate sono molto più brevi e guidiamo al buio sia al mattino che alla sera, notiamo l’importanza dei fari. Basta un attimo per non accorgersi di un cervo sbucato in strada dall’oscurità della foresta o di un ciclista non debitamente equipaggiato. Quando gli abbaglianti sono accesi, un utente della strada che proviene dalla direzione opposta o che lo precede viene abbagliato. Oggi, tuttavia, i fari sono più che semplici proiettori rivolti in avanti. In linea di massima, possiamo distinguerli in tre «sistemi principali»:

Assistente abbaglianti

L’assistente abbaglianti utilizza una telecamera nella parte superiore del parabrezza per rilevare i veicoli che si trovano davanti o in avvicinamento dalla direzione opposta e passa automaticamente dagli abbaglianti agli anabbaglianti. Così è possibile evitare di abbagliare gli altri utenti della strada.

Luci di marcia fisse mascherate

Abbaglianti fissi mascherati

Con le luci di marcia fisse mascherate, la luce rimane in modalità abbagliante e «maschera» l’area in cui viene rilevata una vettura che precede o che si avvicina dalla direzione opposta. Ciò significa che gli abbaglianti non sono spenti, ma escludono l’area dell’altro veicolo dall’esposizione e quindi non abbagliano il conducente. Pensa a una sorta di tunnel di luce o, appunto, un tunnel d’ombra. La telecamera nella parte superiore del parabrezza legge informazioni sugli oggetti e sulla loro distanza. Sulla base di queste informazioni, l’inclinazione dei proiettori viene regolata verticalmente e orizzontalmente in modo che questi oggetti non siano direttamente illuminati.

AFS (sistema di illuminazione anteriore adattivo)

Il sistema di illuminazione anteriore adattivo è ancora un po’ più complesso. In parole povere, ci sono tre modalità:

  • Modalità città da 15 km/h a 50 km/h
  • Modalità strada di campagna da 50 km/h a 110 km/h
  • Modalità autostrada a partire da 110 km/h

Questa distinzione ha lo scopo di fornire un’illuminazione ottimale del percorso in ogni situazione di guida.

La modalità strada di campagna può essere definita come fari «normali» che illuminano un’area rettilinea. La modalità città illumina ancora di più il lato del guidatore. La modalità autostrada è, in linea di principio, un’estensione delle altre due modalità e fornisce una migliore visibilità in avanti.

Queste diverse impostazioni si ottengono tramite un dispositivo di controllo rotante tra la sorgente luminosa e la lente, che presenta contorni completamente differenti e che può inoltre ruotare intorno al proprio asse nell’arco di pochi millisecondi.

1: Modalità città  2: Modalità strada di campagna  3: Modalità autostrada

Spesso il sistema include anche le luci di curva aggiuntive, che hai citato anche tu, e che sono costituite solitamente da due elementi:

Luci di curva dinamiche

1: Luci di curva dinamiche 2: Anabbaglianti tradizionali

Con l’illuminazione dinamica di curva, il fascio anabbagliante e il fascio abbagliante vengono orientati in curva in base all’inclinazione adottata. Il proiettore è integrato in un telaio che ruota in senso verticale. La distribuzione della luce è quindi diretta sulla zona verso cui il guidatore si sta muovendo, in modo che possa riconoscere per tempo l’andamento della curva e possa inoltre usufruire di una migliore illuminazione del ciglio della strada. La velocità con cui i fari illuminano la curva si adatta alla velocità di guida.

Luci di svolta statiche

1: Luci di svolta statiche 2: Anabbaglianti tradizionali

Le luci di svolta statiche si attivano di norma quando il conducente inserisce l’indicatore di direzione o percorre curve strette. Ciò è possibile grazie a un corrispondente faro fendinebbia su ciascun lato o mediante una sorgente luminosa aggiuntiva nel faro. In base alla velocità di guida, le luci di svolta statiche vengono intensificate per illuminare meglio le curve più strette a basse velocità o le curve più grandi ad alta velocità.

Spero che queste informazioni ti forniscano un quadro più chiaro del sistema. Ti auguro buon viaggio sempre all’insegna della sicurezza!


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