Giovedì 16 marzo si è tenuto il quinto incontro «colazione AMAG Impuls». All’evento è stato invitato Peter Spuhler, gradito ospite dal ramo economico è simbolo di successo e continuità. In veste di CEO del Gruppo Stadler ha tenuto una relazione sul tema «Il team – un fattore di successo strategico» e ha reso attenti sull’importanza di poter contare su uno staff ben rodato.

Per Peter Spuhler è indispensabile poter reagire rapidamente e confidare nelle conoscenze dei collaboratori soprattutto in caso di situazioni difficili e imprevedibili, come ad es. la crisi del debito sovrano UE nel 2008/2009 o il forte calo dell’euro nel 2011. È questa, secondo lui, la chiave per aprire le porte del successo.

Rainer Maria Salzgeber e Peter Spuhler

Spuhler non ritiene esista una ricetta universale per creare un team di successo, ma quando deve organizzare una nuova sede di produzione si pone sempre le seguenti domande:

  • Quali sono i fattori di successo?
  • Disponiamo delle conoscenze necessarie?
  • Come dobbiamo cambiare per puntare al successo?
  • In quali aspetti dobbiamo adeguarci?

Per l’ex consigliere nazionale è chiaro che non è possibile trasferire all’estero processi professionali tipici del nostro Paese senza procedere prima ai necessari adeguamenti. Ecco perché è indispensabile valutare la situazione e reclutare personale indigeno.

Più grande è un’azienda e più difficile risulta mantenere il contatto personale con i collaboratori. Durante la successiva tavola rotonda, Peter Spuhler e Morten Hannesbo, CEO di AMAG, hanno concordato sull’importanza di essere presenti e di ascoltare e prendere sul serio le questioni che stanno a cuore ai collaboratori. Morten Hannesbo ha sottolineato che per poter guidare con successo un team, il CEO deve essere vicino e presente. Spirito di gruppo significa per lui migliorare collettivamente.

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